La parola del momento è: «breadcrumbing», e significa briciole di pane.

Lo si usa in tecnologia ma anche nel mondo del lavoro per indicare il comportamento di alcune ditte che coinvolgono in riunioni e chiedono opinioni a professionisti, senza in realtà aver la minima intenzione di realizzare un rapporto di lavoro effettivo, proponendo eventualmente progetti occasionali, comunque sottopagati, briciole appunto.

Il «breadcrumbing» innesca un meccanismo che sta diventando sempre più dannoso:
se non si è pagati il giusto per il tempo impiegato a fare un buon lavoro, allora si velocizzeranno i tempi e il lavoro sarà fatto peggio.

Ti starai chiedendo per quale motivo ti sto spiegando questo fenomeno?

Pensaci bene.

Questa abitudine si sta diffondendo anche tra i privati. Si richiedono preventivi a più aziende dichiarando chiaramente di “avere contattato altri concorrenti” e di dover fare dei confronti.

E ci sta pure.

L’intenzione del cliente è logica: “creando concorrenza posso spuntare il miglior prezzo”.

Il risultato, purtroppo, è molto diverso.

Infatti la regola del “mettere in concorrenza” può essere valida se stai comprando un prodotto ben definito. Meglio se non richiede un servizio annesso.
Ad esempio un telefono cellulare con determinate funzioni, ma anche qui ci sarebbe un discorso legato all’assistenza che non tutte le case forniscono nello stesso modo.
Apple, per nominarne una, ti sostituisce seduta stante un prodotto se è difettoso. Altri marchi lo spediscono in assistenza lasciandoti per qualche giorno senza. Io personalmente preferisco pagare un po’ di più per un prodotto che mi garantisce di non restare senza telefono.

Tornando alla strategia di «breadcrumbing» purtroppo l’effetto è solo quello detto più sopra. Ovvero portare chi accetta il lavoro a prendere scorciatoie.

Solo in alcuni casi ovviamente!

Infatti un’azienda seria ed organizzata non si sposterà dal prezzo proposto. Potrà concederti un piccolo arrotondamento o al massimo uno sconto extra dal listino.
Ma non le interessa sapere che “Mimmuzzo il cuggino del portinaio mi chiede meno”.
Conosce le voci di costo e sa bene quali aspetti devono essere rispettati e garantiti al cliente. Piuttosto che fare male un lavoro NON LO ACCETTERA’!

Ovviamente c’è anche chi pur di prendere UN ordine sarà disposto ad accettare le briciole. Ed al cliente sembrerà di avere fatto l’affare!

Aggiungo che nel settore edile c’è la possibilità di lavorare su un altro aspetto, ovvero l’utilizzo di materiale a basso costo. Quindi manodopera generica di scarso valore, tempi velocizzati e maeriali scadenti, et voilà il prezzo è fatto.

Insomma, strategie che alla fine porteranno ad un risultato che non sarà soddisfacente per nessuno, né per il cliente né, ancora meno, per il lavoratore che poi ne uscirà frustrato per aver lavorato per un pezzo di pane.

Quindi ricorda, “pensaci bene prima di accontentarti delle briciole…”